Recensione “Il club degli incorreggibili ottimisti” – Jean-Michel Guenassia

Autore : Jean-Michel Guenassia
Casa Editrice : Salani

“Quello che per loro contava nella Terra promessa non era la terra. Era la promessa”

Quando ho letto che Guenassia aveva abbandonato il suo lavoro per dedicarsi a questo romanzo mi son chiesto tutta questa follia a cosa poteva portare. Bene, questo testo ha venduto più di 200mila copie nel 2009 divenendo un fenomeno letterario in Francia.

Ambientato negli anni 50, poco dopo il termine della seconda guerra mondiale dove la Francia ne esce distrutta e fronteggia il conflitto algerino. Il tredicenne protagonista nonché voce narrante, Michel, inizia a conoscere il mondo e la vita, dopo esser andato in guerra a combattere come volontario il fratello maggiore e con l’inizio della grande società dei consumi e dell’era del benessere. Ma il vero protagonista lo incontriamo dopo numerose pagine, l’esule russo Sasa, che nella famosa saletta de il Balto, un bistrò parigino, trasmette a Michel la passione per la fotografia e insegna lui splendide poesie. E’ lui l’eroe carico di mistero del romanzo.
Gli incorreggibili ottimisti, esuli del Balto, avranno ancora la speranza di cambiare il mondo.

Gianpiero