Recensione “Mille pezzi al giorno” – Francesco D’adamo

Autore : Francesco D’adamo
Casa Editrice : EL

“Maristella concentrata sulla guida, io che mi guardavo la punta delle scarpe e ogni volta che stavo per dire qualcosa pensavo: meglio di no.”

Il degrado delle periferie, della marginalizzazione delle fasce deboli e dell’indifferenza in gran parte della popolazione che fa finta di nulla nel vedere il destino dei clandestini, del fenomeno dell’immigrazione e lo sfruttamento del lavoro nero. La speranza però è sempre accesa, qualche immigrato si salva e qualche ingrato essere umano finisce in galera. L’autore con il suo linguaggio scorrevole rende comunque piacevole un testo così intenso.

Gianpiero